AI METALMECCANICI: IL CONTRATTO

La priorità della Uilm, sindacato riformista, moderno ed europeo, è esercitare il diritto alla contrattazione che significa rappresentare i bisogni dei lavoratori.

E’ l’azione primaria per la tutela dei lavoratori.

E’ il cammino di chi è, ancora oggi, indispensabile alla giustizia sociale e al progresso economico.

Riposizionare al centro della strategia la produzione manifatturiera.

Lavorare per la realizzazione di una coerente politica industriale nazionale.

Rinnovarlo ad ogni costo significa salvaguardare il nostro Ccnl e non permettere che anche nel privato si determini quella stasi contrattuale tuttora esistente nel Pubblico.

Di contro, non farlo significherebbe il declino della rappresentanza confederale, e non solo categoriale, in uno dei settori importanti per l’industria.

Non possiamo attendere che la crescita tanto evocata giunga da sé.

I contesti con cui si ha a che fare si caratterizzano per cambiamenti improvvisi e repentini inducendo gli attori coinvolti a rincorrere.

Per un sindacato di matrice riformista tutelare l’aspetto contrattualistico è importante, poiché in una fase economica come questa può essere strumento per generare sviluppo insieme con altri elementi: investimenti, ricerca, innovazione etc.

Un sindacato riformista in continuo confronto con la realtà, in termini più vasti, affinché si determini un analogo adattamento delle strategie compiendo operazione verità su quel che gira intorno.

Puntiamo a realizzarlo unitariamente.

I segnali che provengono da Confindustria/Federmeccanica non sono incoraggianti, affrancano scuse vedi rappresentanza/rappresentatività. In tal senso dobbiamo, unitariamente, evitare di offrire il nostro fianco alla controparte e riversarci a capo fitto a discutere di merito per una piattaforma degna di tale nome e nei tempi previsti.

Potremmo anche non trovarci in questa situazione a quel punto, pur consapevoli dell’ulteriore presenza di elementi ostativi, non dovremmo, assolutamente, abbandonare l’idea di rinnovare il nostro contratto.

                                                          Segreteria Uilm Torino

        14 Aprile 2015                                                                   Ufficio Stampa