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Fiat: Uilm, prossimo incontro con gruppo non si traduca in nuovo rinvio

Roma, 29 mag. - (Adnkronos) - "L'incontro previsto a Torino col management Fiat il prossimo 3 giugno non può tradursi nell'ennesimo rinvio. O si prosegue verso il rinnovo contrattuale specifico del Gruppo, o il sindacato dovrà proclamare iniziative di lotta".Così Eros Panicali, segretario nazionale della Uilm e responsabile del settore Auto sulla trattativa in corso tra il Gruppo guidato da Sergio Marchionne e i sindacati metalmeccanici firmatari di contratto. " Sono passati cinque mesi - ricorda - dalla scadenza contrattuale e finora non si sono fatti passi avanti. Ecco perché il tavolo che si riunisce la prossima settimana presso l'Unione Industriale di Torino è importane e dirimente in un senso, o nell'altro''. "Per fare quest'intesa -prosegue Panicali- ci vuole una precisa quantità economica rivolta a tutti gli 86.000 addetti di Fiat e Cnh Industrial riferita al 2014, una somma che deve trovare una sua strutturalità per gli anni a venire. Vanno, poi, definiti i minimi contrattuali per il 2015 e l'esigibilità, o almeno la partenza della contrattazione, riferita al secondo livello per il medesimo anno". Il dirigente sindacale della Uilm conclude osservando che "se insieme si riesce ad andare in questa direzione l'incontro del prossimo 3 giugno può rivelarsi davvero importante".

30  maggio 2014                  Ufficio Stampa Uilm