POSTI DI LAVORO SI O POSTI DI LAVORO NO?

Nella riduzione di spesa pubblica, ecco puntualmente gli F 35.

Periodicamente si parla di F 35, discussione che avviene in forma retorica, demagogica ed ideologica.

Sul versante politico internazionale.

Se l’Italia vuole continuare a svolgere un ruolo per la sicurezza nel mondo e/o continuare ad essere membro della Nato non può che confermare gli obiettivi strategici che ha. Consapevole che la pace non è gratuita e che gli ultimi avvenimenti lo dimostrano.

Sul versante produttivo – occupazionale.

E’ il primo caccia americano prodotto in Italia e ciò significa un rispetto anche dalla Comunità internazionale.  

Questo modello passa per aerei di quinta generazione.

Ce ne sono 4 sul mercato: uno cinese, uno russo, due americani.

Uno   americano,  per la prima volta nella storia, è prodotto in Italia, con la partecipazione anche di piccole e medie industrie.

Negli impegni assunti esiste il servizio di  manutenzione/assistenza di tutti questi velivoli e poiché s’immagina che essi voleranno per almeno vent’anni ergo un ritorno non solo strategico ma anche economico.

Bene l’indagine conoscitiva della Camera sui sistemi d’arma.

L'Italia non può permettersi di non avere un sistema di sicurezza efficace.

Il mediterraneo è ancora un punto decisivo della geopolitica globale.

L'alleanza strategica fatta dall'Italia sugli F35 va letta dentro l'esigenza di un sistema d'armi efficace seppur  nel quadro di compatibilità economica e finanziaria del momento, ipotizzando ad esempio non un taglio ma un allungamento dei tempi nella realizzazione del progetto e nel frattempo tenendo conto di non offrire vantaggi ad altre nazioni che non si lascerebbero sfuggire l’occasione di produrre al posto nostro, rinunciando a benefici occupazionali, tecnologici ed industriali.

7/4/2014                                      

                                 Segreteria Provinciale Uilm

                                                                 M. Ferrazzano