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T.RAD – ANCHE LE RSU FIOM SI RIVOLTANO

 

DICHIARA IL FUNZIONARIO GIOVANNI DI LAURO: “E’ incredibile! La Fiom territoriale, per una questione politica di principio rischia di danneggiare i 40 lavoratori della T.Rad di Moncalieri. Persino la Rsu Fiom si è ribellata. Spiego meglio cosa è successo.

 

I FATTI

Come tutti sanno l’Azienda giapponese ha dichiarato 40 esuberi su 110. Purtroppo non ci sono alternative.La Regione Piemonte si è detta disponibile alla cassa integrazione in deroga. L’azienda chiedeva l’aggancio del provvedimento all’accordo sulla mobilità. La Uilm chiedeva, nel contempo, una mobilità incentivata con minimo 3 mila euro cadauno come  base seguita da trattativa individuale prima della scadenza dei sei mesi della cassa in deroga.

 

LA ROTTURA

La Fiom si è impuntata firmando il mancato accordo non accettando cassa in deroga legata a mobilità.. Ciò ovviamente METTE A RISCHIO LA STESSA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA danneggiando di molto i lavoratori che si vedranno arrivare LA LETTERA DI MOBILITA’ IMMEDIATAMENTE.

 

IRRESPONSABILI

Può la Fiom prendersi una responsabilità simile? Il loro comportamento è francamente assurdo. Tanto è vero che la loro stessa Rsu ha raccolto firme, ottenendo quasi il 100% dei consensi tra i 40 lavoratori, per chiedere il ritiro del mancato accordo. Solo così la Regione tornerebbe indietro firmando l’ammortizzatore sociale. Una firma che pesa: la Fiom come al solito si comporta irresponsabilmente. La Uilm farà di tutto per tutelare i lavoratori”.

12/1/2012

                                                       Ufficio Stampa Uilm