CASSA INTEGRAZIONE, SI ALLUNGA

 

La Commissione Lavoro della Camera ha approvato l’estensione del periodo per usufruire della cassa integrazione ordinaria da 52 a 78 settimane: E’un fatto positivo – dice il segretario provinciale Giuseppe Anfuso – Finalmente il Parlamento ha adottato una misura, solo una delle tante necessarie, a tutela dell’occupazione. E’ un provvedimento particolarmente importante perché crea un ancora aggiuntiva dei lavoratori all’azienda di fronte alla crisi. La prospettiva oggi invece era l’avvio delle procedure dei mobilità”. I problemi ovviamente non sono finiti. Resta in primo piano l’emergenza occupazionale, visto che il maggior impatto di licenziamenti è previsto per quest’anno, e il reddito insufficiente dei lavoratori i cassa integrazione: “Occorre – dice Anfuso – che tutta la Politica, maggioranza e opposizione, si metta d’accordo per agire velocemente su questi fronti sperando che non si traduca tutto in spot da campagna elettorale. Indispensabile un sostegno al reddito e le risorse, a quanto pare ci sono, dal momento che dei 32 miliardi di euro complessivi a disposizione per gli ammortizzatori sociali, per il biennio 2009-2010, ad oggi ne sono stati spesi soltanto 6”. Interessante l’opinione, che si lega agli argomenti di cui sopra, espressa da Domenico Proietti, segretario confederale Uil, sul Fisco: “Il modo più efficace per garantire la capacità di acquisto dei redditi delle famiglie è quello di aumentare l’importo dell’assegno per i figli a carico ed incrementare in modo significativo le detrazioni per lavoratori dipendenti e pensionati. La Uil si aspetta dal Governo, già nei prossimi mesi, un intervento in questa direzione in grado anche di sostenere utilmente i primi segnali di ripresa della nostra economia”. Siamo senz’altro d’accordo.

 

Ufficio Stampa

9 marzo 2010