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I TEDESCHI TAGLIANO 127 PERSONE ALLA TEKFOR

 

La notizia è di quelle che non fa certo piacere annunciare. La multinazionale tedesca della Neumayer-Tekfor ha annunciato 127 esuberi su 452 addetti complessivi. L’azienda, posta ai confini tra Avigliana e Buttigliera Alta, era nota come Teksid quando faceva parte del gruppo Fiat e produce particolari in acciaio nonché stampaggio a caldo e freddo per diverse case automobilistiche. Mercoledì 28 novembre, all’Unione Industriale, i manager hanno motivato la decisione degli esuberi con le perdite registrate negli ultimi due anni. Secondo le loro stime sarebbero di 40 milioni di euro. La riduzione di organico, nella loro ottica, dovrebbe far rimanere competitiva l’azienda sul mercato. Diversa l’interpretazione dei sindacati che ovviamente non accettano la decisione: “E’ un’ulteriore dimostrazione che la crisi non è finita, come vorrebbe spiegarci qualcuno – ha detto il funzionario Vincenzo Pepe - Adesso dobbiamo valutare gli effetti del piano industriale presentato e, nei prossimi giorni, assumeremo tutte le iniziative per tutelare l’occupazione e il salario”. Il segretario Giuseppe Anfuso ha invece sollevato una questione tecnica di grande rilevanza: “Con il nuovo piano di ristrutturazione rischiano di saltare tutti gli accordi migliorativi siglati al tempo del passaggio da Fiat ai tedeschi. Accordi che prevedevano migliorie per equiparare i lavoratori a quelli restanti nel gruppo Agnelli, per esempio con una retribuzione maggiore nei turni notturni. Occorrerà una discussione molto approfondita anche su questo aspetto”.

30/10/2009

                                                 Ufficio Stampa Uilm