LA SACHMAN RAMBAUDI E’ DA SALVARE!

Martedì 27 ottobre i lavoratori della Sachman Rambaudi hanno manifestato lungamente davanti allo stabilimento di via Acqui a Cascine Vica di Rivoli. Nell’assemblea è emersa una richiesta chiarissima: “I lavoratori chiedono al curatore fallimentare, appena nominato, di tenere in vita l’impresa quel tanto che basta a far acquisire il ramo d’azienda ad altre ditte interessate” ha spiegato il funzionario Sergio Minardi. Va infatti detto che la Sachman è in una condizione molto particolare. Il suo portafoglio ordini è addirittura di 20 milioni di euro eppure l’attività, che coinvolge 78 lavoratori nella produzione di costruzione stampi per aziende importanti, è fallita per cattiva gestione. Il gruppo di imprenditori proprietari non ha saputo operare scelte volte a tutelare l’occupazione e la loro stessa impresa: “Non vogliamo scomparire” hanno detto i lavoratori nell’assemblea chiedendo l’intervento delle Istituzioni. Ciò che colpisce è che questa realtà non sia caduta per la crisi generale del mercato ma per cattive scelte imprenditoriali: “A inizio novembre ci sarà un’incontro all’Amma – spiega Minardi – Faremo ancora una volta l’unica richiesta possibile, quella di mantenere l’azienda in esercizio provvisorio affinché non scompaia”.

28/10/2009

                                                    Ufficio Stampa Uilm