OERLIKON GRAZIANO : E’ SCIOPERO!

Troppo duro l’impatto per l’annuncio di 217 esuberi per non reagire. Alla Oerlikon Graziano di Rivoli i lavoratori e i sindacati hanno scelto la linea dura. Il  17 dicembre si è iniziato con lo sciopero e con una vivace manifestazione per le vie della città. Cori, proteste, tutto per dire che il gruppo industriale deve rivedere il suo piano di ristrutturazione presentato al Ministero delle attività produttive. Piano che prevede ben 1000 esuberi in Italia di cui circa 500 in Piemonte e la chiusura dello stabilimento di Cento a Ferrara: “E’ inaccettabile – dice il funzionario Sergio Minardi della Uilm – anche perché ci sono molti giovani che rischiano il posto. Non ci arrenderemo e faremo di tutto per tutelare l’occupazione”. Gli 800 dipendenti vivono, inutile dirlo, momenti di sconforto e paura. Alcuni nostri Rsu sono stati intervistati dal quotidiano “La Stampa”. Uno di questi è  Bruno Servetti: “Vogliono far quadrare i conti cacciando la gente – ha detto con amarezza – Non possiamo permetterlo!”. Paolo Malacarne ha invece fatto i conti rispetto alla situazione nell’intero Piemonte: “A patirne saranno ben cinque stabilimenti nella nostra regione, 2 in Emilia e uno in Puglia. Un piano folle!”. E questo è il giudizio che dà anche il sindacato perché non è comprensibile annunciare, così d’improvviso, simili numeri sapendo che molti ragazzi interessati non hanno i requisiti della pensione. Rischiano di restare a casa, senza prospettive certe, visto il perdurare della crisi.

18/12/2009   

                                                           Ufficio Stampa Uilm