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ADDIO A GIUGNI, PADRE DELLO STATUTO DEI LAVORATORI

 

Gino Giugni aveva 82 anni ed era un esempio di dedizione allo Stato democratico. Apprendiamo con dispiacere della sua scomparsa avvenuta domenica 4 ottobre. Vogliamo citarlo perché il giurista è ricordato come il Padre dello Statuto dei lavoratori. Nel 1969 venne infatti messo a capo della Commissione nazionale che ebbe l'incarico di scrivere il testo che è una delle norme principali del diritto del lavoro italiano. Nel 1983 fu vittima di un attentato delle Brigate Rosse. Lo stesso anno fu eletto senatore nelle liste del Psi dove lavorò a lungo. Giugni negli ultimi anni ha ricoperto la carica di presidente della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Se n’è andato davvero un grande uomo.

8/10/2009

                                                       Ufficio Stampa Uilm