DAL PREFETTO PER UN INCONTRO CON FIAT

Venerdì 17 aprile la segretaria Flavia Aiello e una folta delegazione della Quinta Lega (con lavoratori dalla Fiat e dall’Iveco) ha manifestato davanti alle finestre della prefettura assieme ai colleghi di Fim-Fiom-Fismic. Verso le 15 alcuni rappresentanti sono stati ricevuti dal Prefetto. Una sola richiesta è stata fatta con la Aiello, prima a prendere la parola: “Lei è il più vicino al Governo – ha detto rivolta al Prefetto – Noi non riusciamo ad avere un tavolo con Fiat per discutere in via generale dell’occupazione in Italia. Per questo le chiediamo di mediare per un tavolo a tre che veda coinvolti azienda, sindacati e Governo. Non ci basta che Fiat tenga aperti gli stabilimenti italiani in “via teorica” con tre settimane di cassa integrazione al mese…mentre all’estero il suo peso continua a crescere. Vogliamo risposte occupazionali qui, partendo dal Piemonte e naturalmente serve un aiuto concreto del Governo”. Poi la Aiello ha ricordato che ci sono 80 mila lavoratori Fiat in Italia ma almeno quattro volte tanto nell’indotto. Intervenire per mettere al sicuro da ulteriori riduzioni questo settore è fondamentale. Il Prefetto ha dichiarato di accogliere la richiesta mediando per l’incontro. In attesa occorre sapere che il 23 aprile Marchionne incontrerà i sindacati nazionali per fare il punto della situazione. Il tavolo a tre con il Governo rimane però d’assoluta importanza e si aspetta solo la convocazione.

20/4/2009                                     Ufficio Stampa Uilm