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PIU’ EQUITA’ NELLA DISTRIBUZIONE DEL LAVORO IN FIAT

  

La Uilm Piemonte prende atto che gli incentivi del Governo per il settore auto e la rottamazione hanno dato un impulso positivo all’economia. Un segnale che, seppur timido, è di ripresa.

 

La Uilm Piemonte, con la segretaria Flavia Aiello, nota però che la distribuzione del lavoro nel gruppo Fiat al momento non è equilibrata: “Chiediamo a Marchionne di bloccare la cassa integrazione alla carrozzeria di Mirafiori ricordando tre cose – dice Aiello -  La prima è che a Mirafiori ci sono impianti identici a quelli di Melfi per la produzione della grande Punto. La seconda è che quegli impianti sono stati costruiti con il contributo degli enti pubblici, come la città di Torino, la Provincia e la Regione Piemonte. Terzo e ultimo:  a Melfi, per via della timida ripresa, stanno facendo gli straordinari.  Pertanto la Uilm Piemonte chiede a Marchionne di introdurre una maggiore equità nella distribuzione del lavoro fermando immediatamente la cassa alle carrozzerie di Mirafiori e, in contemporanea, portando a Torino il surplus di produzione di Melfi (Grande Punto)”.

 

Tutta la Uilm è concorde nel dire che, in questo tempo di crisi, occorra spirito di solidarietà, pari opportunità di lavoro e di reddito, almeno nello stesso gruppo produttivo…

19/3/2009

                                     Ufficio Stampa Uilm