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LAVORATORI FIAT E DELL’ INDOTTO A RADIO RAI 1

 

La Fiat, i risvolti nella nostra economia, le difficoltà che hanno colpito anche l’indotto. Radio Rai1 ha voluto realizzare un reportage che sarà trasmesso, a livello nazionale, sabato 30 maggio dalle ore 8.30 alle 11 nella trasmissione “Inviato Speciale”. La giornalista Paola Bonanni ha intervistato diversi lavoratori Fiat e dell’Indotto nonché la nostra segretaria Flavia Aiello e il funzionario Michele Carbonio.  Ai microfoni Rai Giandomenico Gatti della Johnson Control Automotive, indotto auto, ha spiegato le gravi difficoltà dell’azienda: “A peggiorare la situazione c’è uno scorretto modo di fare ruotare la cassa che coinvolge solo 10 persone su 125. Una palese ingiustizia a cui chiediamo di rimediare”. Patti Giovanni della Fiat Powertrain ha raccontato invece le sensazioni che si vivono all’interno di Fiat: “Sentiamo parlare di America, di Obama…Ciò che chiediamo però sono le rassicurazioni qui in Italia perché vivere in cassa integrazione o con preoccupazioni per il futuro occupazionale è dura”. Michele Carbonio, funzionario Uilm, ha illustrato una preoccupazione rispetto alla sicurezza: “Io seguo le piccole e le medie aziende. Con il perdurare della crisi si rischiano tagli a settori strategici come quello della sicurezza”. Ha concluso Flavia Aiello ribadendo che gli incentivi hanno dato una boccata di ossigeno ma non sono sufficienti a rassicurare sul futuro occupazionale in Italia e in Piemonte: “E’ urgente un tavolo a tre con Governo e Fiat per discutere seriamente della situazione industriale in Italia”.

 

29/5/2009                        Ufficio Stampa Uilm