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STAMPAL, FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

articolo tratto da “Il Canavese” del 23 settembre 2009

 

I lavoratori della Stampal di Borgaro sono stati ascoltati, durante la mezz’ora dedicata al pubblico, in occasione dell’ultimo consiglio comunale di venerdì 11 settembre. A prendere la parola è stato Francesco Carrozzini: “A Caselle ci sono 25 famiglie che fanno riferimento alla Stampal. Ora vivono momenti di grande difficoltà. Ci troviamo di fronte ad un bivio. Per alcuni si parla di mobilità volontaria, per altri si spalancano le porte della cassa integrazione straordinaria in deroga. Il problema? Potrebbero passare davvero molti mesi prima dell’assegnazione di questi fondi, addirittura potrebbe scadere la cassa senza aver incassato neanche l’acconto: come vivremo nel frattempo? Che dire alle famiglie con figli?”. I lavoratori hanno chiesto una cosa semplice al sindaco Giuseppe Marsaglia e al Consiglio Comunale: anticipare i fondi promessi dal Ministero. Il Sindaco ha risposto affermativamente: “Una volta accertato che questi fondi sono di spettanza, così come abbiamo fatto in altri casi con un preciso accordo con l’Inps, anticiperemo le somme”. La notizia ha leggermente rasserenato gli animi anche se è comprensibile lo stato d’agitazione dei lavoratori che dopo 20 o 30 anni di lavoro (in alcuni anche di più) si ritrovano a vivere con cifre che vanno dai 600 agli 800 euro.

 

23/9/2009                                         Ufficio Stampa Uilm