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CONFARTIGIANATO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

 

Anche le piccole aziende, e quelle artigiane, sentono l’esigenza di incrementare il livello di sicurezza. Le morti e gli incidenti sul lavoro non sono appannaggio esclusivo della grande industria ma, purtroppo, nella maggior parte si verificano dei casi in piccole realtà. Per questo la Confartigianato di Torino ha adottato una lodevole iniziativa presentata nella trasmissione di “Orariocontinuato” a Videogruppo, lunedì 14 settembre. Si tratta di un manuale, con le principali norme di sicurezza nella lingua italiana, inglese, francese, araba, rumena e albanese.  La scelta delle lingue deriva dal fatto che la maggior parte dei lavoratori stranieri che si infortunano sono marocchini, albanesi e rumeni.  Per loro comprendere i cartelli di divieto o le direttive per mettersi al sicuro è molto difficile visto lo stacco linguistico. Con questo manuale, distribuito ai datori di lavoro e ai lavoratori in tutto il Piemonte, le cose dovrebbero essere facilitate. Al tavolo della trasmissione c’era anche il nostro segretario generale Maurizio Peverati che ha fatto una proposta, accettata, dal responsabile dell’area sindacale di Confartigianato, dottor Carlo Napoli. Peverati, notando che il manuale era destinato ai cantieri edili ha proposto che ne venisse realizzato uno anche per le aziende metalmeccaniche. La proposta è stata accettata ed è sicuramente una piccola vittoria su un fronte tanto importante quale quello della sicurezza sul lavoro.  Peverati ha inoltre invitato Confartigianato a premere sui piccoli datori di lavoro, che spesso operano fianco a fianco dei loro dipendenti, nel dare l’esempio: “Loro stessi devono riflettere sui rischi che corrono per trasmettere agli altri lavoratori l’importanza di poche ma semplici regole salvavita”.

 

16/9/2009                                                                            Ufficio Stampa Uilm