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SOSTENERE CANDIOLO: SOLIDARIETA’ DOVUTA

 

La recente presentazione del bilancio di Candiolo fa riflettere sull’importanza strategica di questa fondazione. Fondazione privata senza scopo di lucro che ha come unico obiettivo quello di fare ricerca sul cancro curando, ove possibile, con mezzi all’avanguardia gli ammalati di questa grave patologia. Un tema che alla Uilm è particolarmente caro perché, ove non si sapesse, moltissimi tumori nascono in ambiente di lavoro ove non ci sia corretta informazione o dove, nei decenni passati, si sia stati a contatto con sostanze pericolose, vedasi il caso dell’amianto. Per questo il sindacato sostiene la fondazione di candiolo cercando di rendere note le sue attività di ricerca. Ricerca che sta dando buoni esiti. E’ di pochi mesi fa la notizia della nascita di terapie mirate, grazie all’introduzione di un nuovo test molecolare detto “Krast” che permette di personalizzare la cura dei tumori al colon. Una scoperta che ha portato l’Italia agli onori della cronaca mondiale. Ad invitarci alla presentazione del bilancio è stata Valeria Ategiano, consigliera comunale di Ciriè e referente per il suo territorio per la Fondazione. Proprio lei, ad un nostro recente convegno sul mercato del lavoro, aveva fatto presente che la principale causa di invalidità sul lavoro è dovuta proprio al cancro: “Si pensa spesso ai disabili fisici o psichici ma ci si dimentica che la maggior parte di chi contrae invalidità mentre è attivo al lavoro ha malattie cardiovascolari o tumorali. Un settore, quest’ultimo, che è in costante crescita. Dobbiamo prendere atto del fenomeno aumentando la ricerca e la prevenzione sui luoghi di lavoro”. La Uilm è ovviamente d’accordo perché la sicurezza sul lavoro è la nostra priorità. Nelle foto a lato si possono osservare alcuni momenti della presentazione del bilancio e la consigliera Astegiano con il professore e oncologo Piero Gabriele. Poi il momento della discussione sulle cifre: la Fondazione nel 2008 ha raccolto 26,3  milioni di euro la maggior parte (37,7%) derivanti da eredità. Colpisce notare che la Fondazione si regge quasi esclusivamente sui fondi di privati e pochissimo è la quota relativa agli enti pubblici (3,7%). Chi fa da se fa per tre? Sicuramente in questo caso è così. Per sostenere Candiolo si può telefonare al numero 011.9933380 così da potersi anche informare sulle loro  lodevoli attività.

 

3 agosto 2009                                                 Ufficio Stampa Uilm