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18 DIPENDENTI A RISCHIO ALLA OCLAP DI PISCINA

 

“Faremo di tutto per tutelare i posti di lavoro”. Così dichiara il funzionario Alberto Coalova parlando della ditta Oclap di Piscina, azienda che da lavoro a circa 50 dipendenti nel settore di produzione di porte automatiche per treni e metropolitane: “L’azienda – spiega Coalova – dopo 12 mesi di cassa integrazione straordinaria, ha presentato una richiesta di mobilità per 18 dipendenti motivandola come esubero strutturale. La mobilità non è stata da noi firmata. Attualmente è stata fatta richiesta di cassa integrazione in deroga. Il punto cardine? Che il Governo sblocchi velocemente i fondi per questo tipo di ammortizzatore sociale. La Regione Piemonte, va detto, ha garantito massimo appoggio nel portare avanti in fretta la procedura”. Attualmente gli altri 32 dipendenti stanno lavorando e all’azienda continuano ad arrivare commesse. Si parla della metropolitana di Roma e Parigi. Insomma, la crisi si fa sentire ma la speranza è che ci sia il tempo e il modo di garantire un futuro a tutti i dipendenti. Soprattutto ai 18 per cui l’azienda ha fatto la richiesta di cassa in deroga.

 

25/2/2009                           Ufficio Stampa Uilm