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GRUPPO ARCELOR MITTAL:  FERMI 1 GIORNO PER LA SICUREZZA

 

“Uno caso straordinario, da seguire come esempio” è questo il commento di Maurizio Peverati sul caso del gruppo Arcelor Mittal che ha uno stabilimento ad Avigliana in strada dei Mareschi 20. Giovedì 6 marzo il gruppo, che conta 330 mila dipendenti nel mondo, 2000 in Italia e 70 ad Avigliana ha fermato le produzioni in tutto il pianeta per 3 ore negli stabilimenti produttivi e per tutta la giornata nelle sue acciaierie per riflettere sulla sicurezza e per individuare strategie concrete contro gli infortuni. La Arcelor Mittal produce armadi in metallo, e, nel mondo, ha una filiera completa dall'estrazione del metallo, alle fonderie, alla produzione e commercializzazione di pezzi metallici. L’amministratore delegato di Avigliana Marco Mearini questa mattina ha spiegato al sindacato le motivazioni di tale gesto: “La nostra attenzione alla sicurezza è una filosofia. Ogni gesto è pensato per rispettare le persone. Ogni mattina veniamo aggiornati con apposita comunicazione di ogni singolo incidente mortale che, in tutti gli stabilimenti a livello mondiale, è accaduto. Ciò si traduce nell’obbligo di modificare e ripensare costantemente i modi di garantire la sicurezza per i lavoratori”. Era presente il funzionario Vincenzo Pepe che ha commentato: “Si tratta di un esempio da seguire. Per tre ore  tutti, dall’amministratore delegato agli esperti in sicurezza venuti dalla Francia, fino agli operai e magazzinieri, hanno fatto il punto in assemblea sulla situazione per individuare pericoli e modi per risolverli. Il più bell’esempio di cosa voglia dire la sicurezza in pratica tanto che stupisce un dato: è dal 2003 che nel gruppo, a livello italiano non si registra un incidente grave o mortale”. (Nella foto uno dei numerosi cartelli della campagna per la sicurezza)

7/3/2008

                                          Ufficio stampa Uilm