MAGNETTO – FORSE NON CHIUDE, TANTE INCOGNITE
Il 30 agosto
sindacati e Provincia di Torino si sono incontrati per trattare il caso
Magnetto Wheels. L’audizione dei sindacati era stata richiesta dalla
Provincia per chiarire l’attuale situazione aziendale soprattutto alla
luce delle recenti dichiarazioni degli imprenditori in cui, con un
cambio di rotta improvviso, si è sostenuto che l’azienda non verrà più
chiusa ma eventualmente ridimensionata. L’azienda in questi giorni ha
fornito una relazione in cui dimostra il drastico calo delle commesse di
lavoro. Nel giro di poco tempo si è passati dalla produzione di 8
milioni di ruote d’acciaio l’anno a soli 5 milioni previsti nel 2009.
Il funzionario
Sergio Minardi, presente
all’incontro si dice molto preoccupato dell’attuale situazione: “Il
passo successivo lo avremo a settembre e premetto che l’obiettivo del
sindacato sarà quello di scongiurare al più possibile l’ipotesi di
mobilità. Come Uilm lanciamo un messaggio all’azienda affinché apra un
vero tavolo istituzionale con il sindacato perché purtroppo fino ad oggi
ha comunicato le sue decisioni solo ai lavoratori ma senza un confronto
diretto ed istituzionale con le organizzazioni sindacali. La situazione
della Magnetto è a dir poco preoccupante anche perché il 70% della
produzione di ruote in acciaio (cerchioni) è legata alla Fiat e perché
l’azienda ha un’alta percentuale giovanile tra i lavoratori, persone con
un futuro ora incerto davanti a sé”.
1/8/2008 Ufficio stampa Uilm
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