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LE TUTE BLU HANNO PARLATO

 

Notizia positiva: il referendum è passato. Notizia negativa: i metalmeccanici, anche se di poco, l’hanno bocciato. Solo poche ore prima della consultazione avevo dichiarato che, se bocciatura ci fosse stata, sarebbe stata una vera e propria presa di posizione contro il Governo e non verso il sindacato. Continuo a pensarlo. Mirafiori e le nostre grandi aziende metalmeccaniche da sempre si distinguono per l’attenzione, oltre che della materia sindacale, di quella politica. Ecco allora, era inevitabile che il voto ne risentisse. Questo Governo dovrà riflettere sul perché le Tute Blu hanno voluto lanciare questo messaggio. Lo scorso dicembre la Uilm Piemonte fu l’unica, in Italia, a scioperare contro la Legge Finanziaria. A distanza di un anno cosa è cambiato? Poco. Il contenuto della nuova finanziaria è nuovamente penalizzante. Allora attenzione, i cittadini se ne sono accorti! E non hanno digerito. Sulle pensioni, lo abbiamo detto e stradetto, c’erano sia luci che ombre. Categorie che ne avrebbero avuto vantaggi ed altre che avrebbero desiderato ottenere di più. Nel complesso però, per la prima volta, non abbiamo dovuto svendere niente. Per questo, e per ribadire l’importanza del ruolo confederale, alla fine, con le dovute perplessità avevamo detto di si a questo referendum. E’ la democrazia d’altronde: discutere fino a trovare un punto di sintesi. Quello su cui oggi siamo tutti d’accordo? Che sia impensabile rimettere mano all’accordo solo perché lo chiede qualche partito. La firma dei nostri segretari generali, che impegna tutte e tre le principali organizzazioni sindacali, ha un grande valore. Non sta ad un solo partito mettere tutto in discussione, non è il suo ruolo. In Italia i sindacati contano ancora qualcosa e hanno un dovere, difendere i lavoratori, ascoltarli anche, facendo tesoro dei messaggi che lanciano. Oggi, il giorno dopo il referendum, bisognerà riflettere a lungo. Le tute blu hanno parlato. Il Governo, per ora, non ha ancora risposto.

 11/10/2007

Maurizio Peverati

(Segretario Reg. Uilm Piemonte)