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SCIOPERI ALLA BERTOT DI CIRIE’

 

Ieri, giovedì 17 maggio, i lavoratori della Bertot, dopo un assemblea terminata alle ore 14, hanno deciso di entrare in stato di sciopero. Gli scioperi verranno indetti giornalmente, per l’intera settimana, al fine di influire sulle trattative relative alla vertenza sul cottimo, ma non solo:

 

“Il fatto più grave che abbiamo evidenziato ieri – ha detto il funzionario Uilm Luigi Paone – E’ la presenza di alcune telecamere nei reparti. La segnalazione fatta dalle nostre Rsu ci ha lasciato allibiti. L’installazione di qualsiasi dispositivo di controllo nei locali dove  operano i lavoratori , se non vi sono motivazioni talmente particolari e discusse con le Rsu, ci induce a  prendere atto, che tali strumenti siano stati messi appositamente per controllare i lavoratori e ciò va contro la loro libertà e dignità. Cosa che il sindacato non potrà mai accettare!

 

Cosa farà ora il sindacato? Continua Paone: “Il dialogo con l’azienda è difficile, ad un punto morto. Non hanno acconsentito ad incontri proficui dal punto di vista sindacale chiedendo solo l’interruzione degli scioperi. Ovviamente questo non avverrà finchè non ci avranno garantito l’eliminazione immediata delle telecamere nei luoghi di lavoro,

perché oggi, per noi la priorità dell’intera vicenda si sposta dalle questioni economiche a quelle come dicevo prima, della dignità dei lavoratori”.

 

La Uilm si attiverà con gli organi preposti per stabilire la legittimità di tali strumenti.

 

18/5/2007                                                            Segr. Reg. Uilm Piemonte